
Concerto all'alba.
LE GALLINE PENSIEROSE di Luigi Malerba
Lette da VALERIO CORZANI
Musicate dall’ensemble LA LUSIGNUOLA (Erica Scherl, Lorenzo Marquez, Olena Kurkina).
Un reading esilarante, con una leggiadra colonna sonora e un’immersione nel mondo parallelo del pollame che naturalmente è anche un modo per ricordare all’essere umano il lato ridicolo delle cose, spingerlo a capovolgere l'ottica usuale e a rifuggire dalla morsa dei conformismi quotidiani.
<p>Chiacchierano, studiano, pensano, riflettono con i loro giochi di parole, i salti logici, gli slittamenti cronologici di storie molto brevi. Brevi anche perché le galline - lo ricorda un famoso refrain di una canzone di Cochi e Renato - hanno una memoria molto corta. Sono «Le galline pensierose» di Luigi Malerba, protagoniste di surreali avventure del pensiero, condensate in quello che potrebbe anche essere un singolare vademecum filosofico. In perfetto equilibrio tra umorismo e vocazione al nonsense, “Le galline pensierose” è un geniale catalogo di amenità dello scrittore scomparso nel 2008. Un magnifico libello che uscì una prima volta nel 1980, con l’avallo di Calvino: “Per Malerba osservare le galline vuol dire esplorare l’animo umano nei suoi inesauribili aspetti gallinacei”. </p><br><p>Nello spettacolo Valerio Corzani riprende una corposa selezione delle storie di Malerba e le offre al pubblico intercalandole agli interventi musicali dell’ensemble La Lusignuola, un trio specializzato nel repertorio barocco (che deve il suo nome a una celebre Sonata del compositore Tarquinio Merula), formato da Erica Scherl (violino), Lorenzo Marquez (violino) e Olena Kurkina (tiorba). Il repertorio del Seicento italiano costituisce la colonna sonora ideale per questo testo, grazie alla fantasia e alle bizzarrie che i compositori dell'epoca, liberi di sperimentare senza costrizioni formali, esplorano con grande freschezza ed inventiva. La scelta musicale è stata quella di selezionare nella vastità di questo repertorio, i compositori o i brani in cui si potessero cogliere riferimenti al mondo dei volatili.</p><p>Alle spalle del quartetto in scena, le immagini di un pollaio (un vero pollaio di campagna in Alta Romagna) che certificano la paciosa surplace biografica e l’inesausta attività quotidiana di questa specie di uccelli appartenente alla famiglia dei fasianidi. </p><p><br></p>
Rocca del Barbarossa, Via Aldruda Frangipane, 6, 47032 Bertinoro FC
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